Tuesday, October 1, 2024

BARBARA DI SACCO

 


 

The Prophecy

 

Along the strip of beach

brooding he advanced like a disease

Almost crawling around the perimeter

of the austere cathedral.

He had long been pre-empted

that every display case would remain empty

No bones to worship

The Age of the Saints

used to produce wax

it was over.

The verdict came

That black, sneaky verb

procastinated, slow, fé yes

than the sand hills

began to melt

the pillars did not hold

so that everything collapsed.

The clastic formation disintegrated

flowing to the floor

every prayer.

Orbo, obnubilata avea

The Vacant Mind

All form was lost

in the tide of clays.

Null and void was any will or sacrifice

brought in time.

The disillusioned verb remained in the area

while evil kneaded the throne.

 

La profezia

 

Lungo la lingua d’arenile

meditabondo avanzava come morbo

quasi strisciando il perimetro

dell’austera cattedrale.

Preconizzato avea da tempo

che vuota sarebbe rimasta ogni teca

senza ossa da venerare

l’epoca dei santi

servita a produrre cera

s’era conclusa.

Disaminato giunse il verdetto

quel verbo nero, subdolo

procastinato, lento, fé sì

che le colline di sabbia

iniziassero a sciogliersi

i pilastri non reggessero

affinché tutto franò.

La formazione clastica si disgregò

fluendo al piano

ogni preghiera.

Orbo, obnubilata avea

la mente vacante

ogni forma si perse

nella marea di argille.

Nullo fu ogni testamento o sacrifizio

recato a tempo.

Restò nell’aree il verbo disilluso

mentre il male impastava il trono.

 

The Road

 

Back to the fountain

To understand where you started from

In a distant time

whether calm or not

From the sun in a square

or under a black sky.

What land have you walked

Boredom o fiorita

arid wet

downhill or more uphill

If the meditated rests

They gathered fruit from the trees.

Sit down a little, leave again

Sowing abandoned stones

pieces of destiny.

You bite the words, you breathe

Sit a stop after years

Turning back

The Lacunar Vision

of a gloomy twilight.

Accompany your dull heart

At the usual pace, never a jolt

And the gaze straight and lost.

The heavy emptiness, never light

Like the dull pain of your footsteps

on the difficult and inhospitable pavement.

To sting you, the usual insect

and the same annoyance

You can't soothe it, in its unreachable place

And that pass full of fog

It now leads you to a frosty night.

 

La strada

 

Tornando alla fontana

per capire da dove sei partito

in un tempo lontano

se di calma o meno

dal sole in una piazza

o sotto un cielo nero.

Quale terra hai camminato

nuda o fiorita

arida bagnata

in discesa o più salita

se i riposi meditati

han raccolto frutta dagli alberi.

Un po' siedi, un po' riparti

seminando sassi abbandonati

pezzi di destino.

Mordi le parole, affanni respiri

siedi una sosta dopo anni

girandoti indietro

la visione lacunare

di una cupa penombra.

Accompagni il tuo cuore spento

al solito ritmo, mai un sobbalzo

e lo sguardo dritto e perso.

Il vuoto pesante, mai lieve

come il sordo dolore dei tuoi passi

sul selciato difficile e inospitale.

A pungerti, il solito insetto

e lo stesso fastidio

non puoi lenirlo, nel suo punto irraggiungibile

e quel valico pieno di nebbia

ti porta adesso verso una notte gelida.

 

Leave

 

Under the Black Rock

gocciolan silent

From a cold cave

of briars and mosses.

From there it descends

A great canal

full of snow

That Candida rests.

An aquila goes to heaven

Launching its suspended cry

On the long echo

resounding the valley.

Lonely and proud

Tack in height

To the mountain

its steep fortress.

The air is so cold

It's a sword

That the chest breaks

The heart leaps

behind a long shiver.

A harp resounds

of wind ropes

between fir and larch needles

on curved branches

from the weight of the ice.

Every note

Part of enchantment

And flying

The many small crystals

They are angels of luminous glass

of light grace

on cold lips

A word dies.

Talking would like to

And she's alone.

Snow becomes heavenly

The light goes down

while the forest is quiet.

Eagles cease to fly

The Gold Trade Closed

I'm a necklace of spheres

Tinkling.

Lonely and icy charm

Shared with the soul

And the chant of the rivulets

Flowing under the stones

of frozen transparencies.

So placid, silent

In the night

He stops, cooling himself

life.

 

Lasciare

 

Sotto la roccia nera

gocciolan stille

da una grotta fredda

di radiche e muschi.

Da lì scende

un grande canale

pieno di neve

che candida riposa.

Un’aquila sale al cielo

lanciandone il grido sospeso

sulla lunga eco

risuonante la valle.

Sola e fiera

vira in altezza

verso la montagna

sua scoscesa fortezza.

L’aria tanto fredda

è una spada

che il petto spezza

il cuore sobbalza

dietro un lungo brivido.

Risuona un’arpa

di corde di vento

fra aghi di abeti e larici

sui rami ricurvi

dal peso dei ghiacci.

Ogni nota

parte d’incanto

e volando

i tanti piccoli cristalli

son angeli di vetro luminoso

di grazia leggera

sulle labbra fredde

muore una parola.

Parlare vorrebbe

ed è sola.

Celeste diviene la neve

cala la luce

mentre il bosco si cheta.

Le aquile cessano il volo

le gocce or ferme

sono una collana di sfere

tintinnanti.

Fascino solo e gelido

condiviso con l’anima

e la cantilena dei rivoli

che scorrono sotto i sassi

delle trasparenze gelate.

Così placida, silente

nella notte

si ferma, freddandosi

la vita.

 

BARBARA DI SACCO

 

BARBARA DI SACCO is an Italian poet, born in Tuscany in 1964. Her poetry is free, flying like a butterfly, describing landscapes of the Maremma the beautiful countryside and the sea, weaving a fabric of metaphors, concerning feelings about love and existence. The themes vary greatly, on the wings of imagination and inspiration, in her travels introspective, in dreams and in the past of one's own experience.

BARBARA DI SACCO è una poetessa italiana, nata in Toscana nel 1964. La sua poesia libera, vola come una farfalla, descrivendo paesaggi della Maremma la bella campagna e il mare, tessendo un tessuto di metafore, riguardanti sentimenti profondi, su amore ed esistenza. I temi variano molto, sulle ali della fantasia ed ispirazione, nei suoi viaggi introspettivi, nei sogni e nel passato del proprio vissuto.


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