The Kasbah Mile
Effusion
follow the palma
in light winds
in the evening
that penetrates
sensual and
fresh
Moves
the fabric of
the caftan.
Through the leaf
The air of sun
reflected
long, creates
linee d'onde
On the rosy
gorges
of the High
Atlas.
Sweet love
It's a date that
placidly
The soul makes
and the aroma of
your tea
with leaves
in menta
berbera.
I've been diving
in the oasis of
your perfumes
of ointment
balms
Crawling silk
skin
Galene is lost
in the calm of
your sea.
Shadows color
the room
The Curfew e
Tahmira
their flowers,
laid
on your mouth.
Bring
In those lustful
gardens
Where the sun is
lost
In your amber
eyes
And play with
the light
decorated with
ksar grilles.
A thousand and
more
The nights will
be
The stars are
golden
And the moon
will make it
blue
your hair.
The medina
resonates
In the alleys of
the Kasbah
And magic is the
hour.
Your gaze
s'è access
in a dancing
flame.
Then he stirs
Waves the sea
And they embrace
me
Kills him
of love poetry
who loved me the
most.
Più di mille sian le notti
e i si.
Le Mille Kasbah
D’effusione
s’apre la palma
al vento leggero
della sera
che penetra
sensuale e fresco
muove
il tessuto del caftano.
Attraverso la foglia
l’aria di sole riflesso
lunga, crea
linee d’onde
sulle rosee gole
dell’Alto Atlante.
Dolce l’amore
è un dattero che placida
l’anima rende
e l’aroma del tuo thè
con foglie
di menta berbera.
Mi son immersa
nell’oasi dei tuoi profumi
dei balsami unguenti
strisciando pelle di seta
Galene s’è persa
nella calma del tuo mare.
Ombre colorano la camera
di karfa e tahmira
i loro fiori, posati
sulla tua bocca.
Portami
in quei giardini lussuriosi
dove il sole si perde
nei tuoi occhi d’ambra
e gioca con la luce
decorata dalle griglie della ksar.
Mille e più
saran le notti
d’oro le stelle
e la luna
renderà blu
i tuoi capelli.
Risuona la medina
nei vicoli della kasbah
e magica è
l’ora.
Il tuo sguardo
s’è acceso
in una fiamma che balla.
Allor s’agita
d’onde il mare
e m’abbraccian
le tue parole
della poesia d’amore
che più m’ha amata.
Più di mille sian le notti
e i si.
September, The End Of Summer
What are the
last words?
on precious
sands
The sea was
enraptured by
Sweetly sung
to the ear
Giacendo Melee
Counting Stars
That time is a
tyrant
covered, while
Steps were
moving away.
A piece of music
The Promise
Oldest history
What a love it
was
where a pledge
remained.
You slipped out
of my hands
Like a kite
or salt
in a wet fist.
You still look
in the mirror
On September
evenings
On the Trail of
Tears
Reflecting
The sun in
segments
in the turn of
the seagulls.
Resonate
Organ pipes
from the cliffs
Where the cry is
unleashed
And wide is the
sky
Unlimited
Infinity
Where the sunset
comes back
with warm and
cool tones
getting lost
in the scent of
memories.
The stars are
still shining
of golden
promises.
Settembre, finita l’estate
Quali ultime parole
su sabbie preziose
il mare rapì in sé
dolcemente
cantate
all’orecchio
giacendo corpo a
corpo
contando stelle
che il tempo tiranno
coprì, mentre
s’allontanavano passi.
Una musica
la promessa
più antica storia
che amore era
lì dove un pegno rimase.
Dalle mani mi sfuggisti
come un aquilone
o il sale
in un pugno bagnato.
Ancor ti specchi
nelle sere di settembre
sul solco delle lacrime
riflettendo
il sole a spicchi
nel virar dei gabbiani.
Risuonano
canne d’organo
dalle scogliere
dove si libera il grido
e ampio è il cielo
illimitato d’infinito
ove torna il tramonto
dai toni caldi e freddi
perdendosi
nel profumo dei ricordi.
Ancor splendon le stelle
di dorate promesse.
Sacredness of Love
Evenings of the Mists
Alte e dense
To the roof of the mind
Where light flow
soft poppies
nuanced with mauve.
What about purgatory
Makes, I need to
like a calendar
This sleep does not bore.
Tensied nerves
On this valley
of magical seeds
of abandonment
Where they run
The Most Beautiful Poems
Behind the cirrus clouds
Where, I can wait for you
in a soft cloud.
They dream about arms
Falling without strength
You'll sing with me
I've got something to give you
love.
Fra fior di nelumbo
We'll sing to the moon
together with the frogs
submerged in the water
Between large leaves
here it has settled
the sacred rain at the pond.
Blessed
to the warmth of the body
caressed by the winds
We will leave the pain.
We're going to stay that way
To love each other forever
In the forgotten nights
from calendars.
Your lips
shea
Now I'm coming to look for
moon skin.
Sacralità d’amore
Sere delle nebbie
alte e dense
sino al tetto della mente
dove leggeri fluiscono
morbidi papaveri
sfumati di malva.
Ciò che del
purgatorio
torna, preciso
come un calendario
questo sonno non tedia.
Nervi distesi
su questa valle
di magici semi
dell’abbandono
là dove corrono
le più belle poesie
dietro ai cirri
dove, io possa aspettarti
in una morbida nube.
Sognano le braccia
cadendo prive di forza
canterai con me
ho da regalarti
l’amore.
Fra fior di
nelumbo
canteremo alla
luna
assieme alle rane
immersi a pel d’acqua
fra grandi foglie
qui si è posata
la pioggia sacra allo stagno.
Beati
al calore dei corpi
carezzati dai venti
lasceremo il
dolore.
Resteremo così
ad amarci per
sempre
nelle notti dimenticate
dai calendari.
Le tue labbra
di karité
ora io vengo a cercare
pelle di luna.
BARBARA DI SACCO
BARBARA DI SACCO: Italian poet,
Tuscan, defines herself as a painter of poetry, painting it. This is how she
defines it: She is a regal lady, naked or in petticoat, so hurriedly she goes
out, by day, by night. Vague, if you do not immediately welcome it into your
feelings. Barbara loves art in all its forms and planet Earth. She has the
presumption to save it through poetry.
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