MARIA MIRAGLIA
Un
Raggio Di Sole
Un ombrellone sotto il sole di
agosto
e una spiaggia affollata
voci gioiose di bambini
bagnanti che non riescono a
celare
i disagi della calura estiva
Leggero il suono della risacca
lungo la battigia
e noi due che chiacchieriamo
come sempre
senza dare importanza alle
parole
a volte senza ascoltarci
fino in fondo
così lunga la nostra vita
insieme
che supponiamo di capire
ancor prima che le cose siano
dette
Un raggio di sole sul tuo viso
interrompe il fluire delle cose
in cerca di un po' d'ombra
ti avvicini a me
quasi mi sfiori
il tuo volto di fronte al mio
alzo lo sguardo verso di te
e mi pare di vederti
per la prima volta
dopo lungo tempo
fisso i tuoi occhi chiari
i lineamenti del tuo viso
ascolto la tua voce
ed emozioni antiche
affiorano
Fusi l'uno nell'altra
quasi avevamo dimenticato
le nostre identità
e con loro i nostri turbamenti
il desiderio di scoprire l’altro
Quel raggio di sole
ci ha restituito il nostro
passato
illuminato il nostro presente
@ Maria Miraglia
Inadeguato
Pensavi di aver imparato ad
accettarlo
il dolore
anche perchè non puoi rifiutarlo
arriva all'improvviso
quando meno te lo aspetti
per devastarti dentro
rompere tutte quelle strutture
mentali
che nel tempo hai costruito
per difenderti
Non lo vedi
ma lo senti
come lame lacerare
quei fili
come di ragnatela
che hai tessuto
e a fatica
nel tempo
Ti dici conosco oramai la vita
ti senti preparato
ad andare attraverso nuove
intemperie
che sono là
pronte a sorprenderti ancora
a farti sentire inadeguato
a pensare di dover ricominciare
tutto daccapo
per capire
comprendere
accettare
@ Maria
Miraglia
Bambola
Di Porcellana
Andasti via
una sera d’agosto
i raggi della luna
tingevano di chiari riflessi
i tuoi lunghi capelli scuri
mentre il mio sguardo seguiva
da lontano
la tua andatura flessuosa e
familiare
svolazzava ai leggeri soffi del
vento
il tuo abito sottile
Mai ti voltasti indietro
il tuo passo lento ma sicuro
verso i tuoi domani
ed io già sentivo la nostalgia
dei tuoi occhi neri
perle di mari lontani e
sconosciuti
delle nostre notti d’amore
piene di promesse svanite
nell’aria dolce di una sera
d’estate
Forse mi chiederò
nel tempo
se mai mi avevi veramente amato
perché volesti stare con me
per un tratto solo breve della
tua vita
per lasciarmi indifferente
alla mie solitudini
Capirò mai i tuoi silenzi ?
Bella come bambola di porcellana
lontana e fredda dinnanzi
al fuoco che mi bruciava dentro
che volesti spegnere
voltando senza una parola le tue
spalle
al sorgere di nuove albe insieme
e come ombra svanire
MARIA
MIRAGLIA
MARIA MIRAGLIA:
Educatrice, poetessa, traduttrice, attivista per la pace. Maria A. Miraglia è
laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha conseguito un HLC presso il
Trinity College di Edimburgo, un master presso l' Università di Bari, un
master presso la UNI3 di Roma., una
certificazione di specializzazione linguistica presso la Piccadilly House di
Londra. Formatrice Ministeriale. Per lungo tempo membro attivo di Amnesty
International, membro di Ican e
dell'Osservatorio internazionale per l'informazione e i diritti umani. Lei
stessa fondatrice e presidente di World Foundation for Peace. Membro fondatore
e direttrice letteraria dell'associazione culturale P. Neruda, membro onorario di Nationes Unidas
de las Letras, membro consultivo del consiglio di redazione di numerose riviste
internazionali on line. Presidente dell'organizzazione Mundial de los
Trovatores, Italia e Vice Presidente
di United World Movement for Children
(UWMC). Tradotta in molte lingue straniere . Le sue poesie sono raccolte in
numerose antologie internazionali. Autrice di
antologie in lingua italiana , inglese o in entrambe le lingue. Ha ricevuto
numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
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