Saturday, February 1, 2025

SANDRO ORLANDI


 

In The Garret


A still image 

between past and present 

precious pages

of a study book.

Faded notes

dusty effort

yellowed hopes

dreams and projects.

Young emotions

passions and fears

guarded

sheltered from time

in that secret chest.

In my hands

I browse through the memories

between my fingers

it still slides love.

A tear falls

and a melancholy regret

breaks my heart.


IN SOFFITTA


Un fermo immagine 

tra passato e presente 

preziose pagine

di un  libro di studi.

Scoloriti appunti

fatica impolverata

speranze ingiallite

sogni e progetti.

Giovani emozioni

passioni e paure

custodite

al riparo del tempo

in quello scrigno segreto.

Tra le mie mani

sfoglio i ricordi

tra le mie dita

scivola ancora amore.

Una lacrima cade

e un malinconico rimpianto

mi stringe il cuore.


October


They dress in gold and honey

October trees

waiting for winter to undress them

Pulsating vein 

in the still warm wind

barely whitened tops

serene expanse

maple red and orange

in the last green of the forest

Sweet a violin 

inside me

sings a languor of melancholy

I hold the thought

and falls into the silence of my soul

a sun now tired

to be sun.


OTTOBRE


D’oro e di miele vestono

gli alberi di ottobre

in attesa che inverno li spogli

Vena che pulsa 

nel vento ancora tiepido

cime imbiancate appena

distesa serena

rosso e arancio d’acero

nell’ultimo verde del bosco

Dolce un violino 

dentro di me

canta un languore di malinconia

Stringo il pensiero

e cala nel silenzio dell’animo mio

un sole ormai stanco

di essere sole.


Simply Life


A straw chair

next to the unlit fireplace

ancient stone walls

fatigue and torment.

A stunted life

between silences and prayers

Smiles and sighs 

and never a complaint.

A blackened iron

The soup pot

a rusty pan

carbon black on the small window.

With bowed head I see you mending

Socks & Pants

While in silence you continue to hope 

in a future of great emotions.

Slowly your life has gone by

how slowly time passed then

among a thousand things dreamed of

and hopes carried away by the wind.

A chair remains by the fireplace

cold as your fingers are now

the image of Mary with a candle underneath

and in the air the essence

of an infinite melancholy.


SEMPLICEMENTE VITA


Una sedia impagliata

accanto al camino spento

antiche mura di pietra

fatica e tormento.

Una vita stentata

tra silenzi e preghiere

sorrisi e sospiri 

e mai un lamento.

Un ferro da stiro annerito

il pentolone per la minestra

un tegame arrugginito

nero fumo sulla piccola finestra.

A capo chino ti vedo rammendare

calzini e pantaloni

mentre in silenzio continui a sperare 

in un futuro di grandi emozioni.

Lentamente la tua vita è passata

come lento passava allora il tempo

tra mille cose sognate

e speranze portate via dal vento.

Resta una sedia accanto al camino

freddo come sono ormai le tue dita

l’immagine di Maria con sotto un lumino

e nell’aria l’essenza

di una malinconia infinita.  


SANDRO ORLANDI


SANDRO ORLANDI è nato nel 1951 a Roma. Medico ospedaliero, è autore di brani musicali che hanno conseguito diversi premi e riconoscimenti. Alcune delle sue canzoni sono state incise su cd. Ha scritto anche poesie, racconti e romanzi, conseguendo premi e segnalazioni. Le sue opere sono state apprezzate dal pubblico e dalla critica. Ha pubblicato Le api di Paulette (Ed. Il Filo ’08)  L’odore del pane (Ed. Montag ’10) Una rossa rosa bianca (Ed. Robin ’10) Soffi di Vita (Ed. Progetto Cultura ’11) La chiave del cielo (Ed. Gds ’12) Soli diversi (Ed. Gds ‘13) Il popolo delle stelle (Ed Antipodes ’14) I.V.G. (Ed Antipodes ’14) Calma di vento (Ed. Antipodes  ’15) Fuoco blu (Ed. Antipodes ’15) Frammenti (Ed. Antipodes ’15)  Azrael (Ed. Helicon ‘16  - 1° classificato al Premio Thesaurus Matera 2015 – 1° classificato al Premio Intreccio d’Autore ’15  - 3° classificato al Premio Giovane Holden di Lucca ’15)  Il volo del cigno – Premio speciale della giuria Giovane Holden di Lucca (Antipodes ’16)  Il caso Timbari – 1° classificato Premio Samhain  (Antipodes ’18)  La vita non è una farsa (Antipodes ’18) Dove il sole non sorge (Antipodes ’19) Il silenzio della neve (Antipodes ’20) Non c’è più tempo (Antipodes ’20) Un sacchetto di biglie (ricordi smarriti) (Antipodes ’21) La pazienza del tempo (Antipodes ’23) Lucciole (Antipodes ‘23).



No comments :

Post a Comment