Saturday, February 1, 2025

GIUSEPPE VETROMILE

 



The Sense Of The Market


the sense of the market is this buying and selling of souls

this trading of illusions

and for you nothing I carry but the pearls

of your love

the drops of a cry or the light of your smiles


we stand in a square bartering our dreams

while receiving some new ones

together with those long expired 

now that it is no longer time


to rebuild metaphors for tomorrow

as the faint margin sinks 

at the edge of the day


we are this my dear

a endless product of ourselves

worthless


our eyes stay asleep on the pillow

a few coins are stuck in the heart

to play the eternal game of life


like a scruffy old car

to be restarted in the mist 

of a new morning


il senso del mercato


il senso del mercato è questa compravendita di anime

questo scambio di illusioni

e io per te nulla mi porto dentro se non le perle

del tuo amore

le gocce di pianto o la luce dei tuoi sorrisi


siamo in una piazza a barattare i nostri sogni

a riceverne di nuovi

e quelli scaduti da tempo ora che non è più tempo


a ricostruire metafore per domani

mentre s'inabissa il breve confine

sul limite del giorno


questo siamo mia cara

una continua merce di noi stessi

priva di valore


restano gli occhi addormetati sul cuscino

qualche moneta infissa nel cuore

per l'eterno gioco della vita


come una vecchia macchina trasandata

da riavviare nella bruma 

del nuovo mattino


My Age Is This Vertical Zone


my age is this vertical zone in everlasting balance


the path crumbles beneath my feet

on rocky cobblestones

my gaze expands beyond the roof 

to patches of possible otherworldly dreams


So I extend out of proportion between earth

and sky

but in no substance do I define myself

nor in any shadow or hypothesis of molecular

reality


I am, I exist from the one above to the one below

only a subtle name

through all creation

in a single moment

just now as I write


and still I see myself a ghost:


my impossibility is the daily certainty of life

each time learning anew fresh loves

each time finding residues of death

among the pages of my ephemeral

history


la mia età è questa zona verticale


la mia età è questa zona verticale in perenne equilibrio


sotto i miei piedi il cammino frana

su ciottoli aspri

e dal tetto si espande il mio sguardo

fino a lembi di possibili sogni ultraterreni


così io mi dilungo a dismisura tra terra

e cielo

ma in nessuna sostanza mi definisco

né in alcuna ombra o ipotesi di realtà

molecolare


sono da quello di sopra a quello di sotto

unico nome sottile

attraverso tutto il creato

in un solo momento

ora mentre scrivo


e ancora mi rivedo fantasma:


la mia impossibilità è certezza quotidiana di vita

di volta in volta devo imparare nuovi amori

di volta in volta ritrovo scorie di morte

tra le pagine della mia storia

effimera


The Shadow Has A Flicker 

Behind Its Shoulders


that it tries to convert into a substance of light

it gets its strength from the day that piles

certainties on top of each other 

just to disintegrate at the first doubt

of the evening


so I feel torn between a time and another

without knowing the balance

the exact point

on the lunar cycle


where one remains

believable


l'ombra ha un tremolio dietro le spalle


cerca di convertirsi in sostanza di luce

prende vigore dal giorno che ammassa

certezze una sull'altra ma

poi si disgrega al primo dubbio

della sera


così io mi sento dimidiato tra un tempo e l'altro

senza sapere l'equilibrio

il punto esatto

sul lunario


dove si resta

credibili


GIUSEPPE VETROMILE


GIUSEPPE VETROMILE, born in Naples in 1949, has published more than twenty books of poems, the latest of which are Proprietà dell'attesa (RPlibri, 2020), Esercizio all’esistenza (Puntoeacapo, 2022), and the collection of short stories Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti (Kairos, 2010). Both, for his poetry and his fiction, he received numerous awards in major national literary competitions. On his website Poetic Transits, he publishes reviews of books of poetry and fiction. His literary activities range from being a juror in important national literary competitions, to editing poetry anthologies.  His series of Virtual Poetic Anthology Poetic Transits is currently at its 35th Volume. He is the founder of the Circolo Letterario Anastasiano, which organizes literary meetings and events. He is also the creator and coordinator of the National Poetry Prize "Città di Sant’Anastasia" (now at its 19th Edition). 


Giuseppe Vetromile è nato a Napoli nel 1949. Svolge la sua attività letteraria a Sant'Anastasia (Na). Ha ricevuto riconoscimenti sia per la poesia che per la narrativa in importanti concorsi letterari nazionali. Numerosissimi sono stati i primi premi. Ha pubblicato più di venti di libri di poesie, gli ultimi dei quali sono Proprietà dell'attesa (RPlibri, 2020), Esercizio all’esistenza (Puntoacapo, 2022), ed il libro di racconti Il signor Attilio Cìndramo e altri perdenti (Kairos, 2010). Ha ideato e gestisce il sito “Transiti Poetici”, sul quale pubblica recensioni e note di lettura di libri di poesia e di narrativa. Ha curato diverse antologie, tra le quali Percezioni dell'invisibile, L'Arca Felice Edizioni di Mario Fresa, Salerno, 2013; Ifigenia siamo noi (2015) e Mare nostro quotidiano (2018) per la Scuderi Editrice di Avellino. Attualmente sta curando l’Antologia Poetica Virtuale Transiti Poetici in più volumi (ogni volume comprende dieci Autori; al momento è giunto al 35° Volume). È il fondatore del Circolo Letterario Anastasiano, con il quale organizza incontri ed eventi letterari. È l’ideatore e il coordinatore del Premio Nazionale di Poesia “Città di Sant’Anastasia" (giunto alla 19^ Edizione). Fa parte di giurie in importanti concorsi letterari nazionali. Cura e conduce, anche con la collaborazione di altri operatori culturali, rassegne e incontri letterari 



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