Saturday, February 1, 2025

ROCCO GIUSEPPE TASSONE

 



Leave


A last handshake

to greet the sun that will continue

to rise and set.

A last handshake

to greet the hawthorn flourishing

the emigrating of the swallows,

the dancing of a dragon-fly,

my Sour Mountains

and my rugged bluffs.

A last handshake

to greet my rivers,

from the Mesima to the Petrace,

by now deprived of life.

A last handshake

to greet my world

of paper and of ink

that has bent my back

and made my eyes tired.

A last handshake

to greet the country,

between the olives there on the hill,

to which I due 

some ashes that today

pay back homage to them. 


Commiato


Un’ultima stretta di mano

per salutare il sole che continuerà

a nascere e a tramontare.

Un’ultima stretta di mano 

per salutare il fiorire del biancospino,

l’emigrare delle rondini,

la danza di una libellula,

i miei Aspri Monti

e le mie irte scogliere.

Un’ultima stretta di mano

per salutare le mie fiumare, 

dal Mesima al Petrace,

ormai orbe di vita.

Un’ultima stretta di mano

per salutare il mio mondo

di carta e di inchiostro

che ha curvato la mia schiena

e reso stanchi i miei occhi.

Un’ultima stretta di mano

per salutare il mio Paese,

tra gli ulivi lassù in collina,

a cui sono debitore

delle ceneri che oggi di ritorno

gli rendono omaggio.


Small And Worldwide Sensations


So, when that day will come,

now that my looks in the past

rather than in the future, 

I need to go away alone:

 neither crying nor a tear

thinking at nothing 

because I know all will end.

While the Universe will go around

in the time and in the Eternity

pleased with a meaningless little bit

of have been, for a certain period

a planetary element!


INFINITESIMI PLANETARI


E quando quel giorno verrà,

ora che il mio tempo

è più nel passato che nel futuro,

voglio andarmene silenziosamente solo:

né un pianto, né una lacrima

manco un vago pensiero,

nella certezza che tutto è finito,

mentre l’universo continuerà a vagare

nel tempo e per il tempo dell’eternità,

appagato d’essere stato per un istante

un insignificante granello 

degli infinitesimi planetari!


Old


Listening to the Old,

I grew up next to the brazier,

telling stories of love, miracles,

tragedies and young lovers.

Never came back, from lands of wars:

father who buried their children!

Women never had by prided men 

to see in the shadows of an evening

going around, in a crowd, for the Holy Saint, 

a discovered ankle.

They told and told and I listened while 

I was growing up and I fell asleep and I dreamt 

the old ladies and their stories. 

Imaging them young, 

I wake up with their  endless stories

the wrinkled and steady hand,

stroking my head and cradling my thoughts.

One night, no one came back,

a broken wheel and never told stories

laying into a secret grave, 

far in the old country churchyard.


I VECCHI


Sono cresciuto ascoltando i vecchi,

seduti attorno alla ruota con il braciere,

raccontare storie.

Storie d’amori, di miracoli.

Storie di tragedie, di giovani amanti

partiti e mai tornati 

dalle terre di guerra:

padri che hanno sepolto i loro figli!

Storie di donne mai possedute e 

di uomini che vantavano

d’aver visto, nell’ombra della sera

durante la processione del Santo,

una caviglia scoperta.

Raccontavano ed io ascoltavo!

Raccontavano e man mano crescevo!

Mi addormentavo tra le ginocchia

delle vecchiette e sognavo le loro gesta,

cercando di vederle giovani e mi svegliavo

sui loro racconti infiniti mentre la mano,

rugosa e non più ferma, accarezzava 

la mia testa e cullava i miei pensieri

che si andavano formando!

Una sera poi qualcuno non veniva più,

un pezzo di ruota rimaneva libero

e le storie mai raccontate restavano

nel segreto di una tomba

nel vecchio cimitero del paese.

   

ROCCO GIUSEPPE TASSONE


ROCCO GIUSEPPE TASSONE: Rocco Giuseppe TASSONE. Cavaliere della Repubblica Italiana dal 2003 Premio Segni di Pace 2024 (il Nobel della Pace Italiano) Nato a Candidoni (RC) vive a Gioia  Tauro. Docente di Scienze Naturali. Tra i numerosi riconoscimenti H. C.: Acc.co Federiciano, Acc.co Leopardiano, Acc.co Vesuviano, Acc.co al Merito dell’Accademia Costantina, Acc.co Terra del Vesuvio, Socio Onorario La camerata dei Poeti, Cavaliere di Gran Croce S. C. Acc. Templ. “J. Molay”, Acc.co dell’Accademia Equatoguineana de Artes y Letras, Senatore Accademico Papa Clemente Albani, Cavaliere del Sovrano Militare Ordine Romano Adrianeo, Acc.co De Letras Guimares Rosa Alegro, Arcade Maggiore Dell'universa Parnassia Canicattinensis, Socio onorario dell’Accademia Novi Arbori. Gigante della Calabria dall’Università delle Generazioni di Agnone, Presidente dell’Università Ponti con la Società, Presidente del premio storico-letterario Metauros, Presidente del premio Teresa Cognetta, Laurea Doctor H.C. en Literatura LatinoAmerica da parte dell’Istitucion Cultural Colombiana Casa Poetica. Poeta, storico, scrittore poliedrico e divulgatore scientifico. Il Tassone è oggi considerato il massimo esponente vivente del dialetto calabrese e dell’etnografia religiosa. Ha pubblicato, ad oggi, 78 libri tra poesia, saggistica, scientifica, narrativa, teatro, un vocabolario del dialetto calabrese, oltre a vari testi di glottologia, etnografia ed iconografia religiosa. È presente in oltre 400 antologie collettive e ha ricevuto oltre 500 premi in tutti il mondo. Molti suoi articoli storici e scientifici su riviste internazionali. 



No comments :

Post a Comment