Saturday, February 1, 2025

FLORENA IAVARONE

 



Silhouette


 Long gone,

 Those days,

 Hanging,

 In the late summer heat,

 Wreathed

 In the cicadas' songs.

 I can still remember

 The iron rails,

 The trains

 Heading north

 To the factory lands.

 Beside them,

 Alone,

 The vineyard hut.

 Crumpled vine-leaves on slender stems

 With bright ruby clusters,

 Like cherries,

 Lit by the sun.

 Slippery grapes'

 Intoxicating perfumes

 Rising from the grass.

 At dusk,

 In the corner of the shed,

 The red of that wine,

 Silhouetted on the table

 In my father's glass,

 Warmed by the heat

 Of divine sunsets

 And a child's boundless heart.

 The drowsy melancholy

 Of those moments,

 Lying in your arms,

 Covering you in kisses.


CONTROLUCE 


Ormai lontani 

i giorni 

sospesi 

nella calura di fine agosto

avvolti 

dal canto delle cicale.

Ricordo la strada ferrata

del treno

che portava a nord

verso terre di lavoro.

E di fianco

isolato 

il capanno di vite.

Pampini accartocciati 

in esili cauli

e grappoli rubini

come cerase

si stagliavano al sole. 

Inebrianti i profumi

degli acini scivolosi

sull’erba.

All’imbrunire

il rosso

di quel vino

nel bicchiere paterno 

in controluce

sul tavolo 

posto in cantone del capanno

s’intingeva del calore 

dei tramonti divini 

e del cuore filiare.

Malinconia sopita 

dei momenti 

che in braccio a te

ti ho coperto di baci.


Main Road


Under a mulberry tree 

I thin out from the carousel of the living.

I alone fear the black hole of sadness

of this poor man human tangle.

I feel the intimate roots 

the austere trunk

and the phlegmatic sap that dances

up to the fronds.

I hear around me of the ancient russell

it pervades them

from slight 

madness of the zephyr.

 I feel the rhythmic cadence of my heart

 Sculptor of emotions into oblivion.

 She unravels between pages

 of a cobalt colored book

 that tenuous thread of peace.

It unravels the way home 

You, the main road.


VIA MAESTRA


Sotto un albero di gelso 

mi dirado dalla giostra dei viventi. 

Sola pavento il buco nero della tristezza 

di questo povero groviglio umano. 

Sento le intime radici 

il tronco austero 

e la flemmatica linfa che danza 

sino alle fronde.

Sento intorno a me del russello antico 

le reste pervase 

dalla leggera follia dello zefiro.

Sento il cadenzare ritmico del mio cuore  

scultore di emozioni nell’oblio intinte. 

Si sbroglia  tra le pagine  

di un libro color cobalto

quel tenue filo di pace.

Si dipana  la strada verso casa 

Tu, la via maestra.


Dancing Breath


In this last carriage

Of a moving train

I print haloes of warm breath

On a heartless window.

Lost in thought, my forehead gently rests

And I contemplate…

The film of my life flickering

Beyond the insistent vibrations on a cold pane of glass

My thoughts flit from echo to echo

Among your whispered words

Flaming embers burst into life –

A tango of sparks…

Unexpectelly, the warmth of your skin…

Citrus and juniper,

Eyes closed,

I breathe your air,

Overwhelming

And you tell your tales of distant ocean

A half-opened shell whispering to my silent shore.

Of rustling leaves,

Breezes over soft curves,

You sculpt, with fiery and sweet words

On the white marble of my skin

Love me, like wind chasing wheat,

Taste of ripe cherries

Consum me, like enflamed rosewood.


Kiss me, again and again

And then, again, embrace me, passionately

This dance of hot breath on warm human flesh –

Irresistible

Death will no have his last word,

But will be enchanted, this time,

By tenderness


TANGO DI RESPIRI 


In quest’ultimo scomparto 

di un treno in corsa,

timbro aloni di fiato caldo

su un finestrino.

La mia tempia vi si posa lieve,

ed assorta

contemplo il film della vita

oltre i riflessi di luce sul vetro gelido.

Librano i miei pensieri

tra gli echi delle tue parole, 

sussurrate, 

che mutano in faville danzanti.

Penetra così inatteso il calore della tua pelle,

essenza di neroli e ginepro 

e in quell’attimo, ad occhi chiusi, 

rubo l’aria che ti appartiene

brace per i miei sensi.

E tu, racconta come conchiglia dischiusa

la favola bella del tuo oceano,

sulla mia silenziosa sponda.

Prolunga il brusio delle tue foglie, 

sui miei dolci declivi.

Scolpisci a fuoco musica di parole appassionate,

sul marmo bianco della mia pelle.

Amami come vento il grano,

assaporami come ciliegie mature,

consumami di fiamma come legno d'ulivo.

In questo tango di respiri di fuoco, 

della pelle di donna e della pelle di uomo, 

la Morte non avrà l’ultima parola

ma intenerita, ne subirà l'incanto. 


FLORENA IAVARONE 


FLORENA IAVARONE: She was born and lives in Pescara, a charming town in Abruzzo, a region in Central Italy that overlooks the Adriatic Sea. A passionate teacher, she has been working with children for over 25 years. After graduating with 60/60 and obtaining several scholarships from the “G. Marconi” Teacher Training Institute (PE) as the student with the highest-grade average in the school during her attendance period, she obtained the title of “Socio-educational operator” with a scholarship from the Abruzzo Region and passed the 1st level Master in “Professional insights for teachers and trainers” at the “Leonardo da Vinci” online university. Tutor of teachers in the probationary year before entering the role and graduated in piano with youthful experience of concerts, competitions and television programs, she has attended the many refresher courses. To achieve the B1 level in English/Coding practices (Istituto Istruzione. She is also a reader for the national initiative “Libriamoci” and for the organization “Telefono Rosa”. She has recorded a contemporary music album on the piano and has attended training courses as a theater and cinema actress. She participated in a Musical, entitled “Children” at the Cinema-Teatro “Michetti” in Pescara, in the film “Lilium” (the story of a femicide presented at the Casacalenda International Film Festival) and in an Italian-Chinese series soon to be distributed. She collaborated in the “Eu-Reading Circle” mobility program in partnership with European countries (France, Greece, Spain, Poland), for which she curated part of the documentation with films, voice, texts, editing and video direction and had the opportunity to take part in the “ERASMUS + PROJECT”:

Florena Iavarone: Nasce e vive a Pescara, ridente cittadina dell’Abruzzo, regione del Centro-Italia che si affaccia sul Mar Adriatico. Insegnante appassionata, lavora con i bambini da più di 25 anni. Dopo essersi diplomata con 60/60 e aver conseguito diverse borse di studio da parte dell’Istituto Magistrale “G. Marconi” (PE) come alunna con la media voti più alta della scuola  durante il periodo di frequenza, ha conseguito il titolo di “Operatrice socio-educativa” con borsa di studio dell’Ente Regione Abruzzo e ha superato il Master di 1° livello in “Approfondimenti professionali per l’insegnante ed il formatore” c/o l’Università telematica “Leonardo da Vinci”. Tutor di insegnanti in anno di prova pre-immissione in ruolo e laureata in pianoforte con esperienza giovanile di concerti, concorsi e programmi televisivi, ha frequentato i seguenti corsi di aggiornamento: per il conseguimento del livello B1 in inglese/delle pratiche di Coding (Istituto Istruzione Superiore “E. Alessandrini”); sulle sigle dei film (Istituto MIBE di Pescara); per il conseguimento della pratica della didattica capovolta con esperti       provenienti da diverse parti d’Italia (PalaEur di Roma); con il Centro dei Servizi Culturali (60 partecipanti provenienti da tutta Italia); sulla memoria con il Metodo Golfera (Prof. Gianni Golfera); sulla lettura ad alta voce organizzato dal Prof. Batini e dalla Scuola Macondo; corsi AIB (regione Umbria). E’ inoltre lettrice per l’iniziativa nazionale “Libriamoci” e per l’organizzazione “Telefono Rosa”. Ha inciso un disco di musica contemporanea al pianoforte e ha frequentato corsi formativi come attrice di teatro e cinema. Ha partecipato ad un Musical, dal titolo “Children” c/o il Cinema-Teatro “Michetti” di Pescara, al film “Lilium” (storia di un femminicidio presentato al Festival Internazionale del Cinema di Casacalenda) e ad una serie italo -cinese di prossima distribuzione. Ha collaborato al programma di mobilità “Eu-Reading Circle” in partenariato con paesi europei (Francia, Grecia, Spagna, Polonia), per il quale ha curato parte della documentazione con filmati, voce, testi, montaggio e regia video e ha avuto modo di prendere parte al “PROGETTO ERASMUS+”: *KA 204-ANNO 2021: c/o la FACULTAD DE FILOLOGIA DE SIVIGLIA Attività di         Learning, Teaching, Training: “Estrategias y metodologías para la gestión de los    círculos de lectura”; *KA 204-ANNO 2022: CROATIA-SREDNJA SKOLA ZVANE ČRNJE, ROVINJ/Corso di formazione "Easy Digital Design for Community and Service Learning"; *KA 121-ANNO 2023: Valencia c/o il centro di formazione ESMOVIA-ICT “Teaching and Learning” e al Festival di Letteratura Internazionale Panorama 2023 come delegata per l’Italia con un racconto in italiano/inglese e una videolettura in lingua madre dal titolo “Sogno al profumo di vaniglia”. Altresì ha avuto l’onore: di partecipare alla ”International Biennal Hagiography & Hymnography 2023” sotto gli Auspici dell’Arcidiocesi greca ed il supporto dell’Accademia Tiberina di Roma; di essere inserita nell’antologia di letteratura 2023 “San Lorenzo, un Faro per los ninos” divulgata in Argentina e in uno dei tre volumi dell’Enciclopedia Breve (Storie da tutti i continenti) che uscirà al Salone Internazionale del Libro del Cairo per il 2024 con un racconto tradotto in arabo. Voce narrante di alcune videopoesie del poeta Peppe Altimare, “Anni senza fiato” e “Lacrime in Paradiso”, con supporto musicale del musicista Andrea Arcella del gruppo “Il giardino dei semplici” (famoso in Italia per diversi brani musicali degli anni ‘70/’80/’90), è stata anche voce narrante del testo di un video su “La guerra di Liberazione” presentato il 20 settembre 2023 c/o l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica. Ha letto per la Maratona di lettura con DiLibri 2020 (Edizione critica edita dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi in occasione del Centenario di Pinocchio-1983- a cura di Ornella Castellani Pollidori con il patrocinio dell’Accademia della Crusca): 80 insegnanti italiani.


No comments :

Post a Comment