Saturday, February 1, 2025

FRANCESCO BILLECI

 



The Best Of Me

 

Shortness of breath, sharp thoughts,

the black spider web of cancer expands slowly

between the clear and lit cylinders of my body,

Buried memories emerge like nascent mushrooms

my solar smile darkens forever

beside me, bald relaxed faces, circled looks

destinies ready to fight in order not to wither life

like them, I lie down, J bring my arms closer

the coat's hand accompanies my journey

drops of poison invade the best of me,’

nothing makes sense anymore, anger, hate, success,

my pains appear and disappear, J pray God

I invoke the salvation from pain, 

from the devouring spider,

between the cracks filled with scattered splinters

of waiting time, running, now enemy

hope doesn’t die between the tracks of the present,

when everything seems distant now, you come,

eternal Goddess, bright, moon with silver rays

you sweetly smile at me, you hide rivers of tears

you tear me a smile, you tell me I'm still beautiful

while strands of my black and shiny hair 

slowly falls out, like dull autumn leaves

between your sweet hands that caress my face

leaving for unknown horizons to explore.


Il meglio di me  

 

Respiro affannoso, pensieri pungenti,

la ragnatela nera del cancro, s'espande lentamente

tra i cilindri limpidi ed accesi del mio corpo,

emergono come funghi nascenti i ricordi sepolti

s'oscura per sempre il mio solare sorriso 

accanto a me, calvi volti distesi, sguardi cerchiati

destini pronti a lottare per non appassire alla vita

come loro, mi distendo, avvicino le mie braccia 

la mano del camice accompagna il mio viaggio

gocce di veleno invadono il meglio di me,  

niente ha più senso, rabbia, odio, successo,

appaiono e dispaiono le mie pene, prego Dio

invoco salvezza dal dolore, dal ragno divorante,  

tra le fessure colme da schegge sparse

del tempo d’attesa, in corsa, ormai nemico 

non muore la speranza tra i binari del presente,

quando tutto mi sembra ormai lontano, arrivi tu, 

Dea eterna, luminosa, luna dai raggi d'argento

mi sorridi dolcemente, nascondi fiumi di lacrime  

mi strappi un sorriso, mi dici che sono ancora bello

mentre ciocche dei miei capelli neri e lucenti 

cadono lentamente, come foglie spente d'autunno

tra le tue dolci mani che accarezzano il mio viso

in partenza per orizzonti sconosciuti da esplorare.


The Sorceress Circe


Her raft with a magical echo

it is a sweet mythological memory

absorbed by the dawn of dawn

broken like strange rope.


Thorns swarm in your heart

swarms of memories and passion

next to that red sheet

drops of sweat in the paradox.


Her wandering eyes between the thoughts 

lost among twilights and paths

orphans of kisses never given in the silence

in the drunk sunset of absinthe.


Break the chain from your soft pillow

free from your spells is his destiny

and calm the fury that emerges from the pain

with the soul pierced orphan of love.


La maga Circe   


La sua zattera dall’eco magico 

è un dolce ricordo mitologico 

assorbita dagli albori dell’alba 

spezzata come corda stramba.


Brulicano spine nel tuo cuore 

sciami di ricordi e di passione 

accanto a quel lenzuolo rosso  

gocce di sudore nel paradosso.  


I suoi occhi vaganti tra i pensieri

smarriti tra crepuscoli e sentieri

orfani di baci mai dati nel silenzio 

nel tramonto ubriaco d’assenzio.


Rompi la catena dal tuo soffice cuscino 

libero dai tuoi sortilegi è il suo destino

e plachi la furia che emerge dal dolore

con l’anima trafitta orfana dell’amore. 


Pearls Buried By Time


Flocks of seagulls in love, wandering

caressed by the breath of the sea breeze

they hover next to our beacon of love

of essences and scented crumbs of life.


A wave on the rock is a sudden shiver

it sweeps my melancholy from the soul

they resurface like pearls buried by time

footprints of hugs drawn in the sand


Swarms of promises photographed from the moon

the scent of your skin between my fingers

your kisses absorbed by the wet sand

nectar of love photographed from the stars

and blossomed in the night of San Lorenzo.


Perle sepolte dal tempo 


Stormi di gabbiani innamorati, vaganti 

accarezzati dal soffio del vento marino

si librano accanto al nostro faro dell’amore  

d’essenze e briciole profumate della vita.


Un’onda sullo scoglio è brivido improvviso 

spazza la mia malinconia dall’anima  

riaffiorano come perle sepolte dal tempo 

impronte d’abbracci disegnati nella sabbia.


Sciami di promesse fotografati dalla luna 

il profumo della tua pelle tra le mie dita 

i tuoi baci assorbiti dalla sabbia bagnata 

nettare dell’amore fotografato dalle stelle 

e sbocciato nella notte di San Lorenzo. 


FRANCESCO BILLECI


FRANCESCO BILLECI was born in Borgetto (PA) in 1973. He is a writer, poet, screenwriter, editor and author of musical texts.  From 1999 to 2024 he published 76 books and received numerous awards in literary competitions.


FRANCESCO BILLECI: è nato a Borgetto (PA) nel 1973, è uno scrittore, poeta cuntastorie sceneggiatore, editore ed autore di testi musicale, organizzatore di concorsi letterari e recital di poesie. Il suo primo racconto “leggendo e pensan¬do” risale al lontano 1987. Ha pubblicato 66 libri tra romanzi, recensioni, rassegne stampa, raccolte di poesie in lingua Italiano, inglese, spagnolo, francese, rumeno, arabo e in dialetto siciliano, napoletano, pisano e sardo. Ha ricevuto 10 premi alla carriera, 500 riconoscimenti ai concorsi letterari, il premio Ambasciatore della Legalità 2012, il premio Solunto 2021, il premio eccellenza siciliana e il premio per l’editoria.  Francesco Billeci. Ha scritto la sceneggiatura del film “Cambuca non è mafia /Giuseppe La Franca… vive ancora” e nel 2018 ha fondato l’associazione culturale Billeci e la casa editrice Edizion Billeci di cui riveste la carica di presidente. Dal 2018 (insieme ad Antonio Barracato vice presidente di Edizioni Billeci) ha curato la pubblicazione di 300 volumi di autori in tutto il territorio nazionale tra cui n.18 volumi dell’Enciclopedia dei poeti contemporanei per conto del Cenacolo Letterario Italiano pubblicati dalla casa editrice Edizioni Billeci Dal 2020 è segretario del Cenacolo Letterario Italiano di Cefalù “Via 25 Novembre”. Dal 2012 al 2024 ha organizzato diversi concorsi letterari di poesia e narrativa “Premio Città di Borgetto 2012, Premio Agnese Borsellino 2013, Premio La Biglia Verde 2014-2015-2016-2022-2023, Premio Città di Camporeale 2019, 2021, Premio Salvo Galiano 2022, 2023 e 2024, Premio Savatore Davì 2022”; Dal 2020 al 2024 ha rivestito il ruolo di direttore artistico e di presentatore al Concorso “La Via dei Mulini – Gaudì” organizzato dall’associazione La Via dei Mulini di Partinico;   Dal 2015 al 2020 Billeci ha scritto e prodotto i cortometraggi “Dentro la casa dell’orco”, “A Giuseppe La Franca”, “Pane Pizzo e Libertà” e “Come Back – no al bullismo”. Francesco Billeci è anche autore di testi musiciali “Portella delle Ginestre”, “Pizzu stu cazzu”, “Lo scrigno dei sogni”, “Svelagli i segreti”, “Disiu d’amuri”, “Vuci di mari, vuci di funnali”, “Stammi rallatu puisia”, “Sei volata via (Fiordaliso)”. Dal 2024 ha curato la collana di Edizioni Billeci “Poeti contemporanei d’Italia” Vol.1 (Una poesia per il mio papà), vol.2 (Memorial Galiano 2024) e vol.3 (Angeli della terra, del mare e del cielo).



No comments :

Post a Comment