The Best Of Me
Shortness of breath, sharp thoughts,
the black spider web of cancer expands slowly
between the clear and lit cylinders of my body,
Buried memories emerge like nascent mushrooms
my solar smile darkens forever
beside me, bald relaxed faces, circled looks
destinies ready to fight in order not to wither life
like them, I lie down, J bring my arms closer
the coat's hand accompanies my journey
drops of poison invade the best of me,’
nothing makes sense anymore, anger, hate, success,
my pains appear and disappear, J pray God
I invoke the salvation from pain,
from the devouring spider,
between the cracks filled with scattered splinters
of waiting time, running, now enemy
hope doesn’t die between the tracks of the present,
when everything seems distant now, you come,
eternal Goddess, bright, moon with silver rays
you sweetly smile at me, you hide rivers of tears
you tear me a smile, you tell me I'm still beautiful
while strands of my black and shiny hair
slowly falls out, like dull autumn leaves
between your sweet hands that caress my face
leaving for unknown horizons to explore.
Il meglio di me
Respiro affannoso, pensieri pungenti,
la ragnatela nera del cancro, s'espande lentamente
tra i cilindri limpidi ed accesi del mio corpo,
emergono come funghi nascenti i ricordi sepolti
s'oscura per sempre il mio solare sorriso
accanto a me, calvi volti distesi, sguardi cerchiati
destini pronti a lottare per non appassire alla vita
come loro, mi distendo, avvicino le mie braccia
la mano del camice accompagna il mio viaggio
gocce di veleno invadono il meglio di me,
niente ha più senso, rabbia, odio, successo,
appaiono e dispaiono le mie pene, prego Dio
invoco salvezza dal dolore, dal ragno divorante,
tra le fessure colme da schegge sparse
del tempo d’attesa, in corsa, ormai nemico
non muore la speranza tra i binari del presente,
quando tutto mi sembra ormai lontano, arrivi tu,
Dea eterna, luminosa, luna dai raggi d'argento
mi sorridi dolcemente, nascondi fiumi di lacrime
mi strappi un sorriso, mi dici che sono ancora bello
mentre ciocche dei miei capelli neri e lucenti
cadono lentamente, come foglie spente d'autunno
tra le tue dolci mani che accarezzano il mio viso
in partenza per orizzonti sconosciuti da esplorare.
The Sorceress Circe
Her raft with a magical echo
it is a sweet mythological memory
absorbed by the dawn of dawn
broken like strange rope.
Thorns swarm in your heart
swarms of memories and passion
next to that red sheet
drops of sweat in the paradox.
Her wandering eyes between the thoughts
lost among twilights and paths
orphans of kisses never given in the silence
in the drunk sunset of absinthe.
Break the chain from your soft pillow
free from your spells is his destiny
and calm the fury that emerges from the pain
with the soul pierced orphan of love.
La maga Circe
La sua zattera dall’eco magico
è un dolce ricordo mitologico
assorbita dagli albori dell’alba
spezzata come corda stramba.
Brulicano spine nel tuo cuore
sciami di ricordi e di passione
accanto a quel lenzuolo rosso
gocce di sudore nel paradosso.
I suoi occhi vaganti tra i pensieri
smarriti tra crepuscoli e sentieri
orfani di baci mai dati nel silenzio
nel tramonto ubriaco d’assenzio.
Rompi la catena dal tuo soffice cuscino
libero dai tuoi sortilegi è il suo destino
e plachi la furia che emerge dal dolore
con l’anima trafitta orfana dell’amore.
Pearls Buried By Time
Flocks of seagulls in love, wandering
caressed by the breath of the sea breeze
they hover next to our beacon of love
of essences and scented crumbs of life.
A wave on the rock is a sudden shiver
it sweeps my melancholy from the soul
they resurface like pearls buried by time
footprints of hugs drawn in the sand
Swarms of promises photographed from the moon
the scent of your skin between my fingers
your kisses absorbed by the wet sand
nectar of love photographed from the stars
and blossomed in the night of San Lorenzo.
Perle sepolte dal tempo
Stormi di gabbiani innamorati, vaganti
accarezzati dal soffio del vento marino
si librano accanto al nostro faro dell’amore
d’essenze e briciole profumate della vita.
Un’onda sullo scoglio è brivido improvviso
spazza la mia malinconia dall’anima
riaffiorano come perle sepolte dal tempo
impronte d’abbracci disegnati nella sabbia.
Sciami di promesse fotografati dalla luna
il profumo della tua pelle tra le mie dita
i tuoi baci assorbiti dalla sabbia bagnata
nettare dell’amore fotografato dalle stelle
e sbocciato nella notte di San Lorenzo.
FRANCESCO BILLECI
FRANCESCO BILLECI was born in Borgetto (PA) in 1973. He is a writer, poet, screenwriter, editor and author of musical texts. From 1999 to 2024 he published 76 books and received numerous awards in literary competitions.
FRANCESCO BILLECI: è nato a Borgetto (PA) nel 1973, è uno scrittore, poeta cuntastorie sceneggiatore, editore ed autore di testi musicale, organizzatore di concorsi letterari e recital di poesie. Il suo primo racconto “leggendo e pensan¬do” risale al lontano 1987. Ha pubblicato 66 libri tra romanzi, recensioni, rassegne stampa, raccolte di poesie in lingua Italiano, inglese, spagnolo, francese, rumeno, arabo e in dialetto siciliano, napoletano, pisano e sardo. Ha ricevuto 10 premi alla carriera, 500 riconoscimenti ai concorsi letterari, il premio Ambasciatore della Legalità 2012, il premio Solunto 2021, il premio eccellenza siciliana e il premio per l’editoria. Francesco Billeci. Ha scritto la sceneggiatura del film “Cambuca non è mafia /Giuseppe La Franca… vive ancora” e nel 2018 ha fondato l’associazione culturale Billeci e la casa editrice Edizion Billeci di cui riveste la carica di presidente. Dal 2018 (insieme ad Antonio Barracato vice presidente di Edizioni Billeci) ha curato la pubblicazione di 300 volumi di autori in tutto il territorio nazionale tra cui n.18 volumi dell’Enciclopedia dei poeti contemporanei per conto del Cenacolo Letterario Italiano pubblicati dalla casa editrice Edizioni Billeci Dal 2020 è segretario del Cenacolo Letterario Italiano di Cefalù “Via 25 Novembre”. Dal 2012 al 2024 ha organizzato diversi concorsi letterari di poesia e narrativa “Premio Città di Borgetto 2012, Premio Agnese Borsellino 2013, Premio La Biglia Verde 2014-2015-2016-2022-2023, Premio Città di Camporeale 2019, 2021, Premio Salvo Galiano 2022, 2023 e 2024, Premio Savatore Davì 2022”; Dal 2020 al 2024 ha rivestito il ruolo di direttore artistico e di presentatore al Concorso “La Via dei Mulini – Gaudì” organizzato dall’associazione La Via dei Mulini di Partinico; Dal 2015 al 2020 Billeci ha scritto e prodotto i cortometraggi “Dentro la casa dell’orco”, “A Giuseppe La Franca”, “Pane Pizzo e Libertà” e “Come Back – no al bullismo”. Francesco Billeci è anche autore di testi musiciali “Portella delle Ginestre”, “Pizzu stu cazzu”, “Lo scrigno dei sogni”, “Svelagli i segreti”, “Disiu d’amuri”, “Vuci di mari, vuci di funnali”, “Stammi rallatu puisia”, “Sei volata via (Fiordaliso)”. Dal 2024 ha curato la collana di Edizioni Billeci “Poeti contemporanei d’Italia” Vol.1 (Una poesia per il mio papà), vol.2 (Memorial Galiano 2024) e vol.3 (Angeli della terra, del mare e del cielo).
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